Exposition, Bazaar and Music, by Gê Santos

TESTIMONIANZA DI GÊ SANTOS, uNa DELLE CANTANTI CHE SI SONO ESIBITE DURANTE IL ii EBM ALL´ICBIE
Il luogo…
Entrando i corridoi profumavano di tinta fresca e io sentivo come se quasi potessi vedere le mani degli artisti “macchiate” di arcobaleno. Ma no, erano appena i colori che scorrevano per la stoffa di borse e magliette, tutte esalando arte per i pori del tessuto. Dipinti che parlavano di tutto un pó, paesaggi, l´infanzia dei cartoni animati, libertá, colori, capelli. Sulla parete bianca, la proiezione di immagini che evidenziavano cultura da tutte le parti, c´era da aspettarsi il meglio, la storia, lo scambio di idee, informazioni, allegria. La strada non era piú la stessa, il suono che veniva dal quel casarão che con le grandi bandiere dava movimento e vita a quel posto. La musica oltrepassava barriere, era in agguato, all´angolo della strada, aspettando l´orecchio del curioso e svegliare il cuore dei passanti. C´era da bere e da mangiare, flashes per tutti i lati, conversazioni in tutti gli angoli, le voci si mischiavano com le parole cantate. In ogni angolo un angolo, una nota, una chiacchiera, un grido di allegria. Le persone saltavano come se riuscissero a toccare il cielo, senza risultato, ma l´allegria giá si era impadornita del luogo.

Niente si perdeva, le persone ringiovanivano, le vecchie canzoni si riciclavano in nuove sul palco, negli strumenti, nelle voci, cosí come i capi di abbigliamento e gli oggetti conservati con l´intuito di essere recuperati. Nel bazar tutto profumava di nuova storia, capi ansiosi di sentire un nuovo profumo, e improvvisamente, quello che non serve piú a qualcuno, serve molto bene ad un´altra persona.

Luci ovunque, le persone vivevano Il suo proprio personaggio e donavano tutta la propria allegria in secondi di scene ben rapide. Improvvisamente, era l´arte mischiata alla realtá, o arte trasformandosi in realtá, il “vecchio” che ringiovaniva, le persone che diventavano altre persone, personaggi o meno, diventavano storia, strappavano sorrisi come un bandito audace e disinibito, rivelando nella platea ció che c´é di migliore in ognuno.

Questo é il luogo dove mi sono sentita accolta per le persone e dove ho potuto trasmettere la mia veritá attraverso il mio suono, la mia voce, cosí come ho ricevuto in cambio diversi insegnamenti e ho potuto ammirare vari talenti. Ringrazio molto tutti gli organizzatori e chi ha concesso lo spazio, credendo e rendendo piú solida questa idea, facendo di questo progetto un successo. Spero di cuore che duri anni e anni, perché fino a quando ci sará l´arte e persone che riescono a valorizzarla, esisteranno momenti indimenticabili como questi che l´EBM ci offre tutti gli anni. Mi sento onorata musicalmente per partecipare di questo evento e come persona, perché ogni anno il mio apprendimento tende a crescere.

Cosí é l´EBM, un mondo in parallelo, un luogo alternativo, dove persone si incontrano per trasformare e cambiare il mondo dell´uno e dell´altro, scoprire cose nuove, condividere l´arte, lasciando il segno della sua tinta nelle magliette e nei cuori di tutti noi. Quella macchia di tinta che non va via dalla maglietta, quel momento che non va via dalla memoria.

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