1 febbraio 2014 Scivoliamo lungo le strade di Salvador oggi, per incontrare una sirena, una creatura ricomposta con materiale da seconda vita. Il suo bagno inaugurale sarà un'offerta pre-festiva a Iemanjà, orixa spumosa, regina del mare, ancora intenta a annaffiarsi di lavanda, in vista delle grandi celebrazioni di domani. La donnapesce di cartapesta è figlia (e madre) del MUSAS, la galleria a cielo aperto dell'arte di strada, del CEN e degli abitanti della Comunidade Solar do Unhao, che la consegneranno alle onde accompagnata da fiori, doni decomponibili, regali che il mare possa digerire. La comunità è traboccante: scende il serpente in festa imbracciando la sirena, il corteo cantato dalle Afoxè Filhas de Gandhi, percorre la curva delle case che, appena sotto l' avenida Contorno, si aprono verso la baia, dondolando i piedi sul mare. E' una via coloris con tappe scandite dai graffiti, un cantiere di pennelli, secchi per dipingere e mani tinteggiate. Il collettivo del MUSAS insieme agli abitanti della comunità sta realizzando un grande disegno: trasformare Solar do Unhao in uno dei luoghi più colorati del mondo, consegnando nuova identità...