LA STORIA
La storia dell´ICBIE e del Progetto Scuola Internazionale di Arte Musica e Lingue Ele D´Artagnan è una storia affascinante tra vita, arte, filosofia e sogno. Nel 2002 Pietro Gallina, il fondatore dell´Istituto, in un momento critico della sua carriera in ambito giornalistico e dell´insegnamento a Roma in Italia, invogliato da una pittrice nord americana decise di esporre i quadri ereditati da Ele D´Artagnan, pseudonimo di Michele Lombardi un attore/pittore amico del regista cinematografico Federico Fellini.
Dopo la morte di Michele Lombardi (Ele D´Artagnan) avvenuta nel 1987, Pietro riuscì a organizzare a partire dal 2002 alcune esposizioni a New York, ottenendo in questo modo un buon capitale iniziale; le mostre furono realizzate con tanto successo che anche il New York Times e il New Yorker Magazine, *+¹ pubblicarono delle ottime recensioni. Persino il MOMA – Museo di Arte Moderna di New York detiene nella sua collezione 5 opere di Ele D´Artagnan comprate e donate dalla Fondazione Rothschild.
Così Pietro pensò di realizzare un sogno di D´Artagnan e con sua moglie Marlene e un gruppo di professori e artisti (europei, nordamericani e brasiliani) uniti dalla stessa idea e, soprattutto, mossi dalla passione per l´arte – nacque l´intenzione di creare un centro culturale e una scuola popolare multidisciplinare (arti visive, musica, teatro, lingue, artigianato, turismo) e – con questa finalità – comprò l´edificio a Salvador, Bahia, Brasile. Con l´acquisto dell´immobile a Salvador per la sede dell´ICBIE Istituto Culturale Brasile Italia Europa, il progetto cominciò a prendere forma. Dopo il restauro della sede e con l´aiuto di alcuni amici tra i quali il musicista Roy Zimmerman l´Istituto fu inaugurato e cominciarono le attività del Progetto Scuola Internazionale di Arti Ele D´Artagnan.
La scelta del luogo non è stata casuale: l´Istituto con la sua Biblioteca, la sua scuola internazionale e il suo progetto di teatro, è situato nella periferia di Salvador nel quartiere di Ribeira, antico e bellissimo quartiere ingiustamente dimenticato e senza infrastruttura, un luogo dove le possibilità di accesso all´istruzione è scarsa e limitata anche per chi ha favorevoli condizioni economiche. La scelta è quasi una sfida, quella di lavorare fuori dai confini del centro della città ricca e elegante che mostra ricchezza e nasconde le ferite della povertà, dell´emarginazione e della criminalità delle periferie.
L´Istituto è stato pensato non solo come luogo di istruzione “formale” ma come punto di interscambio e riferimento culturale per la popolazione locale, soprattutto per i giovani.
Uno scambio inteso come dialogo culturale tra Europa, Nord e Sud America e anche come luogo di incontro tra persone di diverse classi sociali e provenienti da diversi paesi, disposte a mettere a disposizione della comunità la lora professionalità per contribuire a fortificare il senso di cittadinanza, la creazione di posti di lavoro e reddito e, in generale, il miglioramento della qualità di vita delle comunità della Penisola di Itapagipe nella città bassa di Salvador.
Con il riconoscimento ufficiale dell´Associazione senza fini di lucro, l´ICBIE – Istituto Culturale Brasile Italia Europa, nasce di fatto nel 2005 avendo come missione la comprensione, l´integrazione, lo scambio e il lavoro sociale tra due nazioni amiche, Italia e Brasile – come anche tra due continenti amici l´Europa e le Americhe- e indirizzando le sue attività sugli aspetti della cultura, arte, insegnamento, comunicazione, lingue, nuove tecnologie e cooperazione, considerando gli stretti legami storici e culturali che sempre hanno mantenuto vive le relazioni tra Italia e Brasile. L´obiettivo principale è, quindi, sviluppare legami di rispetto reciproco per arricchire e migliorare la vita culturale e artistica di entrambi i popoli.