Il lavoro per un istituto culturale conosce, a volte, anche momenti collettivi di svago, come può essere la visione di film. Un esempio di ciò si è avuto all’inizio di questo mese, quando un gruppo di persone impegnate per l’ICBIE ha avuto l’opportunità di assistere a tre recenti film italiani: Il Paese Dove gli Alberi Volano, di Davide Barletti e Jacopo Quadri, Per amor vostro di Giuseppe Gaudino e N-Capace di Eleonora Danco. La proiezione è avvenuta nell’ambito della XI edizione di “Coisa de Cinema – Panorama Internacional”, manifestazione svoltasi nella centralissima sala Spazio Itau – Glauber Rocha, di Salvador, tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre 2015.
Grande interesse e apprezzamento ha destato in tutti noi Il Paese Dove gli Alberi Volano, anche per certe somiglianze con quanto ci si sforza di realizzare all’ICBIE. Realizzato nella località danese di Holstebro, il film prende spunto dal 50° anniversario dell’Odin Teatret per presentare, in modo partecipe e avvincente, quell’irripetibile esempio di compagnia teatrale multiculturale che tanto ha inciso nella storia del teatro del secolo scorso. Il film è piaciuto anche per l’assenza di toni encomiastici con cui emerge la figura del pugliese Eugenio Barba, fondatore e mentore del gruppo teatrale, e per la capacità di far risaltare un dato non secondario nell’esperienza dell’Odin Teatret, cioè il suo essere una comunità di persone – provenienti da ogni parte del mondo – che condividono non solo un’idea di teatro, ma altresì un’idea di vita comunitaria. Prima della proiezione di Per amor vostro (la cui protagonista, Valeria Golino, ha vinto il premio come miglior attrice al Festival del Cinema di Venezia 2015), nella terrazza del Cinema G. Rocha c’è stata un’esibizione di giovani ballerini baiani selezionati da Barba per partecipare allo spettacolo del cinquantenario (e, quindi, presenti nel film). Anche grazie al buio, che ha reso suggestivo lo scenario, le danze sono state particolarmente apprezzate dal pubblico.
Successivamente è stata la volta di N-capace, di Eleonora Danco, un docu-film dove la regista interpreta un’anima tormentata che vaga in pigiama e con il suo letto tra le città di Roma e Terracina ponendo interrogativi esistenziali a giovani e vecchi.
Davide Stadirani e Andrea Zeccato