Il 26 novembre, data in cui ricorre l´anniversario della morte del nostro Maestro Pietro Gallina, é diventato per l´ICBIE e per tutte le persone e i luoghi che lui ha influenzato, un giorno non appena per omaggiare la sua memoria, ma soprattutto un giorno per celebrare la vita, celebrare l´arte, la cultura, l´amicizia e la bellezza.
Questo primo anno con molto coraggio, forza ed emozione il gruppo dell´ICBIE ha organizzato, qui a Salvador, una festa indimenticabile: guidati dalla sensibilitá e dall´amore di Marlene nel ricordare momenti e attimi di 30 anni vissuti intensamente al lato di Pietro e diretti dal maestro visionario e provocatore, il nostro amico e direttore artistico Paco Gomes, il gruppo improvvisato di attuanti ha realizzato uno spettacolo itinerante tra gli spazi dell´ICBIE ripercorrendo un poco le idee, le passioni e le attivitá promosse da Pietro.
Le bellissime foto scattate dal nostro amico JF Paranaguá giá mostrano un poco delle tappe di questa performance ma, ripercorriamola insieme: abbiamo cominciato con l´inaugurazione del graffito, promessa fatta a Pietro ancora in vita e mantenuta da Julio e Bigode di realizzare la Pacha Mama sulla parete laterale del casarão; aprofittando dello scenario si sono svolti canti e giochi di capoeira coinvolgendo il poeta Gregorio de Matos (coincidenza anche lui morto il 26 novembre). Cosí il pubblico é stato condotto dai versi del poeta e dal gioco della capoeira fino alla porta principale dell´ICBIE dove la performance é continuata con versi di Castro Alves e una scena del poema Navio Negreiro. Lo scenario cambia e siamo entrati nel casarão con una scena di benvenuto realizzata nella sala di lettura e una performance di teatro-danza nella Biblioteca Leonardo da Vinci.
Il pubblico é stato condotto nel passaggio di ogni scena dalla figura dell´Araldo che dalla Biblioteca ha proseguito fino al salone nobile del casarão dove si é realizzata una piccola performance musicale di strumenti a fiato interrotta dall´irruzione del Dragão Preto (personaggio dell´operetta “Cidade em Perigo ou O Traficante Dragão Preto”, opera basata su “O Dragão Verde” di Maria Clara Machado rappresentata ad agosto 2011 con la partecipazione della pianista Silvia Stoppani) e dal suo inseguimento fino al salone dell´ICBIE dove é stato messo in scena un atto di “Proibido Ler”, opera di teatro rappresentata a luglio 2012 con la direzione di Francesca Tagliafierro.
Subito dopo, il personaggio dell´atto e il pubblico sono stati condotti dall´Araldo verso il patio principale dove é avvenuto il cancan di Offenbach, ballo amato da Pietro perché rappresenta una critica alla societá borghese dell´inizio del secolo XIX. Il cancan dell´ICBIE é stato molto baiano, visto che in scena sono entrati anche i capoeristi giocando a ritmo di danza. La perfomance si é conclusa con un inno al vino e alla vita, abbiamo brindato sulle note di un altro compositore amato da Pietro, Verdi, con il suo “Libiamo”, che il pubblico ha intonato con molto entusiasmo e allegria.
Il salone nobile é diventato di nuovo scenario per il momento musicale dei nostri musicisti e le nostre cantanti, che hanno intrattenuto il pubblico fino a quando é stata servita la classica pasta all´amatriciana per deliziare i palati dei presenti. Tutto l´evento é stato filmato dal cameraman Fabricio Seixas e il risultato sará un video che in breve pubblicheremo nel nostro canale YouTube.
Vogliamo anche ricordare che lo stesso giorno e quasi nello stesso orario l´ICBIE in Italia stava realizzando un´altra bella festa in omaggio a Pietro allo Spin Time a Roma, confermando il ciclo di amicizia e affetto che sempre ha circondato la figura del nostro Maestro.
É stata una notte magica, piena di emozione e poca tristezza perché é stata la dimostrazione che ció che ci ha lasciato Pietro é forte e si mantiene vivo.
Un ringraziamento speciale a Paco e a tutti quelli che si sono uniti per la realizzazione dello spettacolo: Luz, Natiely, Meg, Talita, Luque, Jean, Roy, Ivanildo, Leoa, Voltaseca, Mestre Zambi, Mestre Avestruz, Ivanildo, Gessica, Marlene e Marcella. Un grazie ai musicisti Mauríssio e Eduardo. Un grande grazie per l´aiuto logistico e l´organizzazione di Fábio, Dona Lu, Keziah, Raquel, Dina e Dona Antonia. Grazie a Kate, John, Salvatore e Mauro per la partecipazione a sorpresa dell´ultimo momento.
Ma, soprattutto un ringraziamento super speciale a tutti i nostri amici, ex alunni, sostenitori e collaboratori del passato, presente e del futoro che hanno partecipato dell´evento perché voi rappresentate quello che ci ha lasciato Pietro: il vero senso dell´amicizia, l´amore per gli incontri, per l´arte e per la cultura.
Viva Piê e alla prossima!