Dopo due mesi di viaggi europei intensissimi – tra mostre di D’Artagnan, “musical interludes”, contatti con artisti, contatti e accordi per l’ICBIE, ricerca di fondi, incluso il sogno della costruzione del cinema-teatro alla Ribeira e per ultimo una vendita andata a male di un terreno in Italia per appunto porre la prima pietra del cineteatro in questione – eccomi di nuovo a Salvador. Ho trovato un’atmosfera tranquilla con Daniele Dattilo impegnato sui due fronti delle lezioni di inglese e francese. Marlene esuberante nell’organizazzione e nella cura del suo corso di italiano. I corsi di informatica di base ben avviati. Il corso di Hapkido del maestro Augusto esemplare, samba e capoeira per ospiti italiani realizzato dalla eccezionale Patricia, figlia di Mestre Pedro degli Alagados (il quale versa in cattiva salute e bisognerà aiutarlo) e Maddalena con Lorenza che stanno organizzando i martedì della cucina italiana proponendo alcuni elementi base della nostra arte culinaria facendo seguire la spiegazione di ricette tipiche mediterranee.
Tra alunni, studenti volontari, professori e ospiti circolano nel nostro istituto al momento quasi un centinaio di persone nell’istituto. E questo è un bel traguardo non avendo ancora mai usato mezzi di promozione e pubblicità se non i cartelloni e gli annunci sui muri dell’istituto o attraverso foglietti e depliant distribuiti nelle vicinanze o tam tam effetuati da amici e parenti.
Per essere onesto devo parlare anche di aspetti non proprio positivi: ho notato che il corso di canto corale si è mosso a singhiozzo sia per la mia mancanza, sia perché il mio sostituto ha avuto alcuni problemi di famiglia e di salute. Ora urge riprendere in mano la situazione e a partire dal 1 settembre ricompattare gli elementi dispersi o demotivati dall’andamento altalenante precario. L’altra spina su cui ancora ci sentiamo impotenti è la lentezza con cui la Biblioteca tenta di tenere il passo ai ritmi della catalogazione, pure questi intermittenti a seconda delle risorse economiche e del personale a disposizione.
Verso il 20 luglio qui in Brasile ci saranno le vacanze invernali simili alle nostre vacanze di Natale. Circa 20/25 giorni di chiusura delle scuole. Anche noi chiuderemo alcuni corsi e ciò per dare più spazio e attenzione ai numerosi ospiti (nella nostra attività dell’ art hostel) che arriveranno per le loro vacanze estive a fine luglio e tutto agosto. Siamo già al pieno delle prenotazioni. Alcuni verranno in veste di volontari cercando di aiutarci in piccoli lavori a seconda delle loro possibilità e specialità .
I corsi regolari riprenderanno da settembre fino a dicembre/gennaio considerato il secondo semestre.
Personalmente avrei deciso di fare un’eccezione alla chiusura di quasi tutto, giacchè Bogus è stato straordinario nel trasferire VHS in DVD di meravigliosi film, e dunque cominciare una miniserie di proiezioni cinematografiche artisticamente significative, fissando l’appuntamento a sala aperta al pubblico a partire dalla prossima settimana, ogni sabato alle ore 17,30.
Saluti a tutti!
PIETRO GALLINA
09 de agosto de 2007, 12:06 12Thu, 09 Aug 2007 12:06:33 +000033.
ciao pietro! sono luca liso, ti ricordi della mia “collaborazione” in biblioteca con gli altri volontari dello sci? ormai è passato tanto tempo, ma i bei ricordi e le esperienze significative rimangono per sempre! ho seguito sul sito i passi successivi dell’ICBIE, dall’inaugurazione alle varie mostre e corsi e sono felicissimo di vedere crescere la “nostra” famiglia! purtroppo non sono ancora riuscito a tornare a salvador: a luglio dell’anno scorso è nata la mia bimba e la vita è felicemente cambiata!! ma il brasile ormai è nel sangue, anche perchè la mia compagna è brasiliana….
a fine agosto verrà all’ICBIE una mia amica, Marcella: ti troverai bene, è una ragazza in gamba, “fattiva”! te la raccomando……
adesso che mi sono iscritto al blog mi sento più vicino a voi…..a presto e un grande abbraccio a tutti voi
luca
17 de setembro de 2007, 11:36 11Mon, 17 Sep 2007 11:36:33 +000033.
Ciao a tutti e grazie a Luca per l’ottima presentazione che ha fatto di me a Pietro e non solo a Pietro.
Sono appena tornata da Salvador e…non vi dico il mio stato d’animo.
Nella mia breve ma intensa permanenza in Brasile ho avuto modo di constatare quanto complessa sia la realtà di un paese tanto bello e contemporaneamente “difficile”. Ho voglia però di parlare con una certa consapevolezza di una piccola e meravigliosa realtà…l’ICBIE!
Attorno a questo istituto, e grazie soprattutto a due persone splendide come Pietro e Marlene che ci hanno creduto e continuano a crederci e ad impegnarsi, ruotano persone altrettanto speciali nella loro semplicità, spontaneità e voglia di miglioramento e crescita.
Giovani che credono che il Brasile non sia solo povertà, violenza, prostituzione, droga e quant’altro c’è nel nostro immaginario collettivo di turisti superficiali. Giovani brasiliani che credono nel valore della cultura, nella possibilità di migliorare attraverso l’apprendimento che non si risolve solo in studio arido, sterile e fine a se stesso. Lo studio all’ICBIE è interscambio culturale, aggregazione sociale, solidarietà e anche e soprattutto arte: dalla musica allo sport, dal teatro al canto, dai graffiti all’arte culinaria.
L’ICBIE è un piccolo cuore pulsante di energia e di ottimismo nel calderone della terra brasiliana ed è qualcosa che ti entra sotto pelle e non ti lascia più. Mi sento di consigliare l’ICBIE a chi non vuole una semplice vacanza in Brasile ma desidera realizzare un viaggio nel vero Brasile o meglio nella realtà di Salvador e nel cuore della sua gente.
Grazie di cuore a tutti per come mi avete fatto sentire a casa e spero di poter contribuire nel mio piccolo a portare avanti questa meravigliosa creatura!!!
Un abbraccio forte
Marcella