VOLTE SEMPRE, IVO!
Il nostro amico Ivo Müller, cuoco ben affermato a Zurigo e volontario dell´associazione “Cucina senza frontiere” anche quest´anno ci ha fatto visita a Salvador.
Era qui all´ICBIE in occasione del suo viaggio annuale come super visore e coordinatore del progetto che la sua associazione realizza presso l´accampamento del Movimento dei Sem Teto, Cidade de Plastico di Periperi, nel Suburbio ferroviario di Salvador. “Cucina senza frontiere” ha montato nella Cidade de Plastico una cucina comunitaria che funziona a prezzi popolari per il pranzo e che si sta organizzando anche per la preparazione di pasti per la consegna a domicilio e nella quale lavorano alcune persone del posto.
Nonostante il lavoro impegnativo di questi giorni, Ivo ha voluto offrirci prima della sua partenza un saporitissimo pranzo a base di Peixe Vermelho e aragoste. Abbiamo, cosi, potuto sperimentare di persona le sue eccellenti capacitá di cuoco! Davvero tutti i nostri complimenti e non solo per l´abilitá di cuoco ma anche e soprattutto per la sua generositá e impegno in un progetto tanto delicato quanto quello della Cidade de Plastico.
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Our friend Ivo Müller, a well-known cook from Zürich and a volunteer with the “Cooks without Borders” association, came back to visit us in Salvador again this year.
He was here at the ICBIE as part of his annual trip, as supervisor and coordinator of the project that his association runs in the camp of the Movement of the Sem Teto (homeless) in the City of Plastic, located in Periperi, in the rail suburb of Salvador. “Cooks without Borders” has set up a communitary kitchen inside the Cidade de Plastico that offers very inexpensive meals at lunchtime, and now, with several local people, they are organizing the preparation of meals for home delivery.
Despite his heavy work load during his stay, before his departure Ivo wanted to offer us a scrumptious lunch based on Red Snappers and Lobsters. And so we were able to test his excellent abilities as a cook! We really have to offer all our compliments, and not only for his culinary abilities but even more for his generosity and hard work in a difficult project like the one in the City of Plastic.
